PMI e privacy: occhio al nuovo Regolamento per la Protezione dei dati
Il nuovo Regolamento Generale per la protezione dei dati della Commissione Europea, entrato in vigore lo scorso 24 maggio, sarà direttamente applicabile in tutti gli Stati dell’Unione Europea a partire dal 25 maggio 2018. La data appare solo formalmente lontana ma “per le aziende italiane, in particolare le PMI, si prospetta un processo piuttosto gravoso: il rischio è quello di farsi trovare impreparate ed essere costrette a pagare multe molto salate in caso di perdita di dati.”
Le nuove norme impongono alle aziende un’attenta “riorganizzazione della policy interna per la gestione dei dati sia dei loro dipendenti che degli utenti o dei clienti”. L’attuazione del GDPR coinvolgerà sia i vertici aziendali che i dipendenti.“ Per questo sarà necessario lavorare fianco a fianco con le Risorse Umane per esser certi che i lavoratori comprendano quali sono le misure messe in campo per la protezione dei loro dati personali. Quando si ha a che fare con gli utenti, invece, bisogna porre particolare attenzione alle informazioni che si raccolgono: sfruttare la crittografia per proteggere i dati conservati nei server potrebbe essere una soluzione che mette al sicuro sia i clienti-utenti sia l’azienda. Infine, bisogna saper sfruttare a proprio favore il lavoro fatto nel campo della protezione privacy.”
I limiti alla profilazione delle persone, l’obbligo di comunicare le violazioni e gli attacchi informatici subiti, la nuova figura del Responsabile della protezione dei dati, il diritto all’oblio e quello alla portabilità dei dati, sono solo alcuni degli aspetti che il Garante investe con questa importante revisione.
Revisione che muove dalla certezza che i dati sono la risorsa del futuro e saranno sempre più al centro delle mire di aziende specializzate nella profilazione degli internauti, ormai incapaci di immaginare un mondo privo di connessione.
Ma, essere “connessi” è la bellezza e il limite del futuro che aspetta ciascuno di noi, sia come individui che come organizzazioni e, mai come in questa prospettiva, la libertà mostra la necessità di essere unita alla consapevolezza.